(sceneggiatura semi-seria di un sogno a a pancia piena)
1.
Interno, stanza indefinita, nel senso che i contorni non sono netti con vario mobilio, indefinito anch’esso.
Musica di Julio Iglesias che si spande per casa. Provenienza ignota.
2/3/4
Ripresa dall’alto, diagonalmente. Si vede il fondo della stanza, ma non troppo. Il personaggio è di spalle
Io che ballo con la classica posa Iglesiana della “mano mpetto” con movenze tarantiniane (Rif. ballo Uma Turman e John Travolta in Pulp Finction).
Francesco Giannotta in controcampo, vestito con un completo color cammello e camicia nera che balla con me, “mano mpetto” e movenze da Zorba il Greco.
5/6
ripresa frontale: io che mi giro, accovacciandomi sorridendo verso mia moglie che ha in grembo un bimbo che ride divertito.
“Ma che te ridi?!” dico.
Fine.
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Giannotta mi perdonerà per averlo coinvolto in questa cosa…
i500passi
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