Arrivano da Matera e cantano in inglese i Supernova X.
Nati nel 2010 dall’incontro di Luca Pisciotta (basso), Nicola Tarantino (batteria), Giuseppe Pasquino(chitarra ritmica), Raffaele Rega (chitarra solista).
Galeotto fu un motoraduno, dove i 4 uniti dal gusto per la buona musica, decidono di mettere in piedi un progetto musicale e iniziano suonando cover. Quando poi Pasquale Magno (Voce) si aggrega a loro, il cerchio si chiude. Le loro cover sono un esplosione di energia, come una supernova appunto. Il loro nome nasce da qui, dove “X” sta per explosion.
Dopo un concerto a Matera, la notte di Halloween, la band ispirata, decide di iniziare a comporre pezzi propri, prima in italiano poi in inglese. Dopo qualche concerto occasionale, la band entra in studio per registrare le 7 canzoni che compongono il loro album d’esordio dal titolo omonimo.
Sette canzoni cariche e compatte che richiamano alla memoria un metal di stampo maideniano anni 80.
Partiamo con “Kill That Myth” folgorante inizio grintoso dove voce e chitarra duettano creando ragnatele sonore interessantissime.
“Already dead” parte in pieno stile Iron Maiden, con riff di chitarra armonizzati e cavalcata iniziale con tanto di doppia cassa. Rock!
“Ruined Country” uscita direttamente dagli anni 80, fatta di jeans attillati, capelli cotonati e voci graffianti.
“Surrender to your love” ballad dal sapore apocalittico. Pensate a ken il guerriero e avrete il quadro.
“Arcobaleno” unica in italiano del disco che mi richiama echi degli Afterhours
“Lap of luxury” che a me fa tornare in mente la mitica Rocket Queen dei Guns. Da brividi.
“Supernova X (plosion)” la titletrack dall’inizio malinconico e dal riff epico.
In conclusione un album d’esordio ad alto tasso adrenalinico, belle le canzoni, belli i riff e stupenda la voce di Magno.
Contatti: https://www.facebook.com/pages/Supernova-X/187235754620229?fref=ts