Tsipras e Syriza

La Grecia ha scelto: ha vinto Tsipras.

Lungi da me fare un’analisi politologica delle motivazioni intrinseche del voto, vorrei fare però alcune considerazioni.

La politica economica europea (che poi è quella tedesca) ha fallito.

La cosiddetta Troika, che ha imposto le politiche di austerità e rigore, tagli e innalzamento delle tasse al ceto medio, cosa per altro completamente fuori da ogni buonsenso, ha fallito.

La vittoria di Tsipras e del suo partito Syriza ha origine proprio in questo.

E, se andiamo ad analizzare le intenzioni di voto (si, sto facendo un’analisi politologica) possiamo vedere che Syriza ha intercettato voti trasversalmente.

Anche da destra hanno votato a sinistra.

Più di ogni altro paese in Europa, la Grecia ha subito gli effetti della crisi: su 8 milioni di abitanti, 2 milioni vivono sotto la soglia di povertà.

Assistenza medica azzerata.

Salari diminuiti del 30%.

Tasse innalzate.

Tutto questo in nome di un rigore che, invece di produrre ricchezza e risparmio. ha prodotto soltanto disoccupazione, povertà e disperazione.

Ecco, il voto a Syriza è un voto disperato.

L’ultima ratio di un popolo che da troppo tempo non vede la luce in fondo al tunnel che, anzi, diventa sempre più nero.

 

E l’Europa come ha reagito?

Tsipras ha la fama di essere anti euro e anti europeista.

Difatti, stamattina ad urne chiuse e spogli conclusi, le borse mondiali hanno aperto TUTTE in ribasso.

La borsa di Atene ha aperto addirittura con un -6%.

Questa, signori miei, è PAURA!

Paura di una fuoriuscita della Grecia dalla UE e delle sue conseguenze.

Oppure paura di scoprire che tutta l’impalcatura dell’euro-zona è soltanto fuffa?

Io, da europeista convinto, spero che Tsipras dia linee guida a tutto l’europarlamento e che lavori insieme a quella Troika che sta mettendo in ginocchio 500 milioni di persone.

Una sorta di smacco morale.

E ora scusate, ma il sirtaki mi chiama…

 

 

-i500passi-

 

N.D.A

Tsipras non ha mai detto di essere contro l’Europa e l’euro, sono stato male informato. 
Chiedo venia. 

 

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L’immagine in evidenza e ripresa da controlacrisi.org

 

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