5 euro

5 euro

Ti osservo da lontano e tu non te ne accorgi. Li, imbambolata come una novella Alice nella tana del bianconiglio, troppo presa da tutto ciò che ti circonda per accorgerti che ti osservo. E potrei indovinare tutti i pensieri che ti passano per la mente e disegnarli con dettagli infiniti. Tu sei lì davanti, con lo sguardo sognante e svagato … Continue reading

La mia pelle

la mia pelle

Mi svegliavo sempre durante la notte. E quando lo facevo urlavo: sempre. Sentivo bruciare il mio corpo come trafitto da mille fuochi e avrei voluto spogliarmi di tutto ciò che di superfluo avevo. Ma non potevo.   Spesso durante la notte mi alzavo, quando non soffrivo. E allora guardavo fuori la finestra, che la notte era bella e le stelle … Continue reading

Rumore

Rumore

Sono in silenzio e ascolto il rumore del mio stomaco. Quel rumore che senti quando scendi in profondità dentro di te, dove ci sei solo tu, che gli altri non possono sentirti parlare. E lo senti salire verso la gola, vuole uscire, vorrebbe gridare il rumore, che non può rimanere dentro. Ma ci rimane. Come un brusio di sottofondo perennemente … Continue reading

Thank You

Thank You

Il concerto stava finendo e le ultime note stavano dissolvendosi nell’aria stanca di quel pomeriggio polveroso. Il sole era basso sull’orizzonte e mandava bagliori rossi e arancioni, come fiamme lanciate da un dio in collera con l’umanità. Avevo un paio di calzoni logori e dei mocassini ai piedi, i capelli mi ricadevano sul petto, incrostati di un qualcosa… Fango? Mah. … Continue reading

SOMETHING IN THE WAY SHE MOVES

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    Quella mattina si era alzata presto e in silenzio era andata in cucina a preparare il caffè. Io mi accorsi che non era vicino a me istintivamente, mi mancava qualcosa. Mi poggiai sullo schienale del letto e mi stropicciai gli occhi, con i pugnetti, come fanno i bambini. E lei rise. La vidi sulla porta che aveva la … Continue reading

We Die Young

We Die Young

  Non so da quanto tempo sono seduto qui, con la testa vicino la tazza del cesso, aspettando che questa cazzo di dose faccia effetto. Forse era troppo poca o forse sono io che ormai sono talmente assuefatto a questa merda che non mi basta più. Mi giro a sinistra, la testa quasi dentro al cesso e vomito sangue. Ho … Continue reading

Nebbia

Nebbia

    Shelley era accanto al letto, chinata su di me intenta a tamponarmi il sudore dalla fronte. Potevo sentire il suo profumo… Il camino, dentro la stanza, crepitava spandendo calore e un’atmosfera cupa. La stanza dove mi trovavo era alta, con il soffitto fatto a cassettoni di legno, intarsiati abilmente. Alla mia destra, il prete sciorinava le sue preghiere, … Continue reading

Cicatrici

Cicatrici

      Era una ragazza come tante, solo un “pò più” delle altre. Si guardava allo specchio e quello che vedeva non era lei. Quello che vedeva erano cicatrici di un passato. Passando la mano sui suoi fianchi torniti si odiò per come erano diventati. Lei che non avrebbe voluto essere, ma che in realtà , era diventata quello … Continue reading

Algie

Algie

              Alzò lo sguardo, insieme alle punte dei piedi, per guardare meglio. Il muro non era altissimo, era lui ad essere sotto la media e si aiutava come poteva. Guardare attraverso il filo spinato no era facile e stava rischiando grosso, ma doveva vedere. Doveva rendersi conto di cosa c’era al di là di … Continue reading

Risvegli

Risvegli

Ci svegliammo con il rumore della pioggia che picchiettava sui vetri della finestra,  gli occhi gonfi delle lacrime della sera prima. – Ti amo. – Fu la prima cosa che le dissi, sommessamente, quasi vergognandomi. Perchè la decisione era stata mia.   Lei era ancora girata dalla parte del muro, dandomi le spalle. Forse stava comoda così, o forse voleva … Continue reading