Con il cuore a Kobane

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Prendo oggi l’Internazionale con la ristampa del reportage a fumetti di Zero Calcare a Kobane, sul confine Turco-Siriano. Finito di leggerlo mi fa male il cuore. Fa male come dolore di coscienza sporca, come quando senti che hai fatto qualcosa di male. Come quando senti che non hai fatto qualcosa. Che non e’ come quando tua madre ti diceva di … Continue reading

La qualità del tempo

Tempo

E’ tutta oggi che rifletto sul significato del tempo. E sulla qualità di esso. Esempio: oggi ho letto uno status su Facebook che parlava di un padre che, in evidente ritardo, lasciava il proprio figlio al nido stile pacco. Senza un abbraccio, senza un bacio, senza una carezza. E, in tutto questo, il figlio piangeva. Al di là del brutto … Continue reading

Privacy ed incoscienza tecnologica

privacy

Stamattina sono stato letteralmente “rapito” da una mia collega che, avendo cercato il suo nome su internet, si è accorta di avere un account G plus a sua insaputa. Avendo uno smartphone samsung con android deve avere un account Gmail per accedere ai servizi di ripristino e backup nonché al playstore. Fino a qualche tempo fa, alla creazione di una … Continue reading

Casi C(l)inici

riscatto

Mai come in questo momento si sta scatenando la macchina del fango. Un’odiosa e continua babele di insulti immotivati verso Greta e Vanessa, le due cooperanti rapite e poi rilasciate dai terroristi dell’Isis. Sul web si legge di tutto e vi risparmio. Sicuramente l’andare in una zona di guerra senza il paravento di una ONG non aiuta a preservare la … Continue reading

Di Charlie Hebdo e delle sue conseguenze

Charlie Hebdo

I fatti. Un gruppo di terroristi islamici fa irruzione nella redazione del giornale di satira Charlie Hebdo, facendo strage di persone. 12 morti. Si alza un polverone nel mondo, come al solito in queste situazioni, risultando anche un pò ipocrita visto che Charlie Hebdo non se l’è inculato mai nessuno, scudi levati in difesa della libertà di stampa e di … Continue reading

Barba bianca

Tutto è rimasto immutato nel tempo, quelle sensazioni che avevi quando eri bambino e ti affacciavi dalla ringhiera del balcone ed il vento ti scompigliava i capelli e ti sembrava di volare. E quella voglia tremenda di baciarla che l’avevi appena conosciuta eppure l’avresti già fatta tua per sempre. E quella canzone che mettevi sempre prima di fare l’amore, che … Continue reading

Rumore

Rumore

Sono in silenzio e ascolto il rumore del mio stomaco. Quel rumore che senti quando scendi in profondità dentro di te, dove ci sei solo tu, che gli altri non possono sentirti parlare. E lo senti salire verso la gola, vuole uscire, vorrebbe gridare il rumore, che non può rimanere dentro. Ma ci rimane. Come un brusio di sottofondo perennemente … Continue reading

E’ morto Lorenzo Bartoli

Lorenzo Bartoli

E’ con profondo dispiacere che scrivo questo articolo. Lorenzo Bartoli era uno dei miei autori/scrittori/cantastorie preferiti. L’ho conosciuto tanti anni fa a FumetTerni, presentava il suo libro “Cuori da bar“, ci feci una bella chiacchierata su scrittura, fumetti e sigari. Lui toscanello dipendente, io ancora imberbe fumatore di sigarette. All’epoca, stavo scrivendo il mio primo (e unico) libro e gli … Continue reading

Thank You

Thank You

Il concerto stava finendo e le ultime note stavano dissolvendosi nell’aria stanca di quel pomeriggio polveroso. Il sole era basso sull’orizzonte e mandava bagliori rossi e arancioni, come fiamme lanciate da un dio in collera con l’umanità. Avevo un paio di calzoni logori e dei mocassini ai piedi, i capelli mi ricadevano sul petto, incrostati di un qualcosa… Fango? Mah. … Continue reading