Stamattina ero in macchina per andare al lavoro e ascoltavo James Taylor. Il cd nello stereo, ha deciso di far partire “Never die young ” che, al di là del significato reale del testo, mi ha fatto partire una riflessione.
E mentre la canzone andava e il motore della macchina borbottava sulla strada, mi è venuto in mente che si: non si può morire giovani. Tantomeno si può far morire i sogni. Giovani.
Spiego.
Cosa significa essere giovani? Non può risolversi tutto come una questione anagrafica.
Giovani si è fino a quando si hanno desideri e sogni.
E’ questa nostra capacità che ci permette di non invecchiare.
Fuori e dentro.
Quando smettiamo di desiderare, di appassionarci alle cose, di sognare un futuro in cui anche noi possiamo fare qualcosa di grandioso allora si che moriamo.
Vi racconto un aneddoto: io ho sempre avuto il pallino della musica; volevo diventare qualcuno, un grande musicista.
A 12 anni ho iniziato a suonare la chitarra, ma suono anche altri strumenti in verità. Però la chitarra è il mio strumento principale.
Ricordo quando mio padre mi portò in un negozio di musica e mi comprò una Fender Stratocaster (made in mexico) e un Marshall da 20W.
Dentro di me ero come Hendrix!
E ci ho speso tanto, cercando di emulare i miei miti, facendomi sanguinare i polpastrelli dal tanto esercizio, tirandomi giù ad orecchio migliaia di canzoni e rifacendole.
E poi i primi gruppi con gli amici (qualcuno è diventato anche professionista), i primi live.
A distanza di 23 anni, la chitarra mi accompagna ancora ( e ci mancherebbe), non sono diventato famoso come volevo ma mi sono tolto le mie soddisfazioni.
Io non morirò mai giovane perchè sono appassionato della vita.
E spero lo siate anche voi.
-i500passi-